Pagine

giovedì 28 gennaio 2010

seminario L2 (inglese)

Domani giornata di formazione ad Anzio (RM)
E' un seminario STEP BY STEP a cura dell'ente per la formazione "Lingua senza Frontiere" con oggetto l'insegnamento della L2 neella scuola primaria. Vi aggiornerò sull'esperienza...

mercoledì 27 gennaio 2010

Non riesco più a gestire il mio blog!!!
Non dobbiamo non sapere e non dobbiamo dimenticare!
http://www.famigliedellavisitazione.it/dblog/articolo.asp?articolo=159

sabato 16 gennaio 2010

DELICIOUS

Cosa dire di delicious…eccezionale invenzione!
Considerando l’infinito spazio che è la rete, ricca di siti, nodi, intrecci, questo social bookmarking, da un punto di vista sociale, è un servizio molto interessante, perchè consente “la creazione e lo sfruttamento di una intelligenza ed un gusto collettivo del quale possono avvantaggiarsi tutti i navigatori del web”. Sono proprio gli utenti, infatti, che possono dare valore ad un sito ritenuto interessante, aggiungendo il link al proprio bookmark. Si tratta, allora, di un riconoscimento che avviene “dal basso”.
Da quanto sto capendo. DE.LI.CIO.US si può usare come fonte di notizie o ancora per scoprire quanto popolari sono degli URL, molto utile per la ricerca.Sono entusiasta di averlo scoperto, sperimentato e di poterlo utilizzare.
http://delicious.com/lucia.perretta

mercoledì 13 gennaio 2010

Ken Robinson dice che la scuola uccide la creatività

http://www.ted.com/talks/lang/ita/ken_robinson_says_schools_kill_creativity.html

Un altro luogo...

Ecco il link ad un video assolutamente da vedere suggerito da Romina, tutor del corso "Editing multimediale"http://www.youtube.com/watch?v=lBLZkdK1SDw&feature=player_embedded
E' un video che dice la realtà del nuovo secolo per di più attraverso la voce di un "bambino"! Quanto è vero tutto ciò! Bisogna smetterla di trovare i difetti a ciò che, come ogni cosa che esiste, non è perfetto, ma "E' ". E' meglio non perdere più tempo ... bisogna svegliarsi e rendersi conto di stare in un altro "luogo", che è meraviglioso se visto dall'angolatura dei punti di forza (per es. questo video). Quanti, nella scuola, ancora non lo sanno... "...Un luogo dove la gente si abbona alla gente e non alle riviste...dove i libri si riscrivono da soli...dove una biblioteca può viaggiare in tutto il mondo... dove insieme, siamo più forti di quanto potremmo mai essere da soli"
"...Human Network ... Unisce le persone, permette di guardarsi negli occhi senza dover viaggiare da un posto all'altro. Crea comprensione dove prima sorgevano muri. Abbatte le barriere e costruisce nuove amicizie. Trasforma una singola voce in un coro udibile in tutto il mondo. E dimostra come milioni di teste sono meglio di
una."(da...http://www.cisco.com/web/IT/thehumannetwork/index.html); http://www.humannetworkliveeffect.it/video/
"Un social network è un struttura sociale fatta di individui .." ( da http://en.wikipedia.org/wiki/Human_network.)

blog ultimo rimedio

cara Lucia
ho ricevuto la tua mail e così  mi sono resa conto che tra gmail e il tuo account delle poste ci deve essere qualche incompatibilità perchè le mie mail torano indietro. Ho provato anche attraverso l'account  della scuola MPI ma anche con quello mi dice errore.
Allora mi sono ricordata che mi avevi dato  le "chiavi di casa" e in questo caso sono molto utili per comunicare con te. Volevo solo dirti che la ppt la trovi anche nel mio blog  di cui anche tu hai le chiavi.
ciao  spero tanto che almeno vedrai questo post, altrimenti ci vediamo/sentiamo questa sera da Andreas.

martedì 12 gennaio 2010

Dopo l'intervista al prof. Formiconi, da parte di Stefano Balassone nel programma “RESTI TRA NOI” su RED tv(canale 890 di Sky), mi sento di esprimere le mie impressioni!
Condivido la posizione del prof. nei confronti della didattica e ammiro la sua scelta di stare dalla parte di chi ha bisogno di imparare seguendo percorsi stimolanti, coivolgenti, ricchi, interessanti, utili…educativi. Certo lui ha ragione, quando fa riferimento al divario tra ciò che propongono le istituzioni educative (in cui si parla sempre di innovazione sperimentazione e riforma, ma non capisco rispetto a cosa) e l’interesse e l’utilizzo della rete da parte di insegnanti e studenti. La proposta formativa del prof. Formiconi, invece, è innovativa e potenziale collante di tale divario, ma proprio per questo rischia di sembrare folle o inopportuna nel contesto istituzionale in cui si inserisce la scuola…Intanto ci sono molti studenti che seguono i corsi del professore e anche con entusiasmo e successo! Siamo una buona parte…fortunati, direi!

http://restitranoi.ilcannocchiale.it/2009/12/18/andreas_robert_formiconi_unive.html

lunedì 11 gennaio 2010

Learning Object

Bentrovati!
Ho trascorso dei giorni in montagna durante le feste natalizie e...niente internet!!!
Quanto ho pensato al mio blog!!!
Ma ora si ricomincia...
Avendo collaborato con le mie colleghe della IUL nella produzione di un Learning Object...ecco qualche notizia! ;)
I LEARNING OBJECTS: ALCUNI ESEMPI


di ANNARITA RUBERTO

L’introduzione di nuovi strumenti didattici digitali
(LO), ancora in fase sperimentale, pone
al docente una serie di interrogativi sulla loro
natura, sulle possibilità di utilizzo e sulla reale
efficacia per l’apprendimento. Una risposta,
seppure parziale, si può ricavare dall’analisi del
Learning Object di Scienze proposto nel presente
articolo. ... ...
In definitiva, un LO deve essere:
• piccolo (è lasciato alla discrezione del progettista/educatore
stabilire se deve essere piccolo: il tempo di fruizione,
il contenuto, l'obiettivo formativo o tutte queste cose insieme,
e quanto deve essere piccolo. Si parla di livello di
granularità del LO. Noi preferiamo legare questo concetto
all’obiettivo didattico che deve essere possibilmente unico o
logicamente considerabile come unitario);
• digitale (secondo alcuni non è necessario, ma noi lo consideriamo
necessario);
• riusabile in altri contesti e interoperabile con altri sistemi
(questo implica sia una riusabilità logica del contenuto, sia
una trasportabilità tecnica dello stesso da un sistema di elearning
ad un altro);
• autoconsistente (il suo uso non deve richiedere la presenza
di altri LO);
• aggregabile con altri LO per formare unità e moduli complessi,
sino a comporre i contenuti di un intero corso;
• descritto da metadati che consentano la sua indicizzazione
e il suo reperimento da un motore di ricerca specializzato
in LO (Repository);
Emerge, dunque, con chiarezza che un LO è costruito per
aiutare colui che apprende a raggiungere specifici obiettivi
didattici, in ciò differenziandosi nettamente da un generico
ipertesto, per quanto eccellente questo possa essere. ......